Scrivere per il web …croce e delizia, passione e fatica! Oggi il web writing è diventato a tutti gli effetti un mestiere 2.0. Professionisti che attraverso il Blog personale o aziendale comunicano l’unicità del loro brand o quanto meno ci provano. Cosa li spinge a farlo? la vocazione al business ma anche la ricerca di una maggiore visibilità su internet.

MA PERCHE’ TUTTI VOGLIONO VIAGGIARE IN PRIMA.. PAGINA?

 

Ogni giorno milioni di utenti consultano Google, motore di ricerca per eccellenza, interrogandolo senza sosta e senza limiti di argomenti. Un atteggiamento comune e diffuso quello di cercare notizie, spunti o anche ispirazioni in rete mentre si accorciano sempre più i tempi di attesa e la pazienza di ottenere le risposte ai propri quesiti. Ricerche che nella maggior parte dei casi si fermano sulla prima pagina e mezza di Google. Tutti vorrebbero ritrovarsi nella prima schermata, ma in pochi ci riescono.  Noi di certo non gettiamo la spugna e in questo articolo chiariremo quali sono le regole fondamentali nello scrivere un post quasi perfetto per il blog aziendale o personale. Si, perché scrivere per il gusto di farlo non basta e richiede accorgimenti e tecniche per raggiungere e colpire il target di riferimento.

CONSIGLI PRATICI PER SCRIVERE SU UN BLOG AZIENDALE O PERSONALE

Una premessa qui è necessaria: i blog rappresentano oggi uno strumento di comunicazione irrinunciabile sul web tanto per il singolo professionista quanto per l’azienda. In entrambi i casi scrivere per il web richiede la padronanza di alcune regole e alcuni valori: qualità e originalità dei contenuti sopra di tutto. Non dimentichiamoci che il contenuto domina (Content is King).  Ecco allora come scrivere un post o articolo per il web, avendo cura di inserire 9 elementi, fondamentali per centrare i nostri obiettivi di comunicazione.

  • 1 titolo H1

E’ il titolo dell’articolo che andrà inserito nel TAG H1 del codice HTML e in quanto primo elemento di tutto il discorso che scriveremo dovrà essere accattivante e al testo stesso informativo affinchè si prosegua la lettura.

  • 3 blocchi o paragrafi di contenuto web

Il primo blocco di testo andrà inserito sotto il titolo ed eventuale sottotitolo dell’artivolo. L’ATTACCO o CAPPELLO racchiude le prime frasi del nostro articolo e in quanto tale dovrà suscitare la curiosità e l’attenzione di chi lo legge. Insieme al titolo richiede un’analisi particolare per la scelta delle parole e quindi del messaggio che si vuole trasmettere. Dovrà avvalersi di parole che sappiano non solo comunicare nella maniera più efficace il messaggio ma che sappiano emozionare. Gli altri blocchi o paragrafi dovranno fornire le informazioni che il sottotitolo ha anticipato. Più i suggerimenti saranno concreti e chiari, più potremmo riscuotere interesse nei lettori e ottenere condivisioni virali.

  • 1 immagine

E’ un dato statistico noto, non solo agli addetti ai lavori, che i post corredati di immagini ottengano più visualizzazioni di quelli che invece ne sono sprovvisti. L’immagine attrae e incuriosisce il lettore, prima ancora che i suoi occhi si posino sul titolo. Lo spazio di un articolo andrebbe condiviso  in parti uguali con le immagini che rappresentino in modo coerente ciò di cui parliamo nel post.

  • 2 sottotitoli H2

I due sottotitoli, inseriti nel tag H2, dovrebbero offrire ulteriori piccoli incentivi a proseguire la lettura. Se volete il primo potrà contenere una promessa tale per cui il lettore andrà incontro ad ulteriori interessanti sviluppi del tema trattato. Il secondo sottotitolo, inserito sempre in H2, spiegherà verso il finire del post il prossimo beneficio per chi arriverà fino in fondo al testo.

  • 2 Call to Action

Per rendere un post efficace vi consigliamo di utilizzare complessivamente due Call to Action, ovvero due inviti a compiere una data azione. La prima “Call” potrebbe consistere nell’inserimento dei pulsanti Social di condivisione e potremmo utilizzarla a metà del nostro articolo. La seconda Call potrebbe invitare il lettore, sul finire dell’articolo, ad acquistare il nostro servizio o prodotto o semplicemente a iscriversi alla newsletter per mantenersi aggiornati.

Nello scrivere per voi questo articolo ci siamo aggiornati, attingendo da fonti letterarie e scientifiche. In particolare vi raccomandiamo la lettura del manuale “Scrivere per il Web 2.0” di Alessandro Scuratti con Alessandro Cuomo. Un libro da cui potrete imparare piccoli segreti per rendere la vostra comunicazione più attraente e affidabile.

Se avete valutato positivamente la guida di questo articolo potrete condividerlo con i vostri amici oppure se avete domande e desiderate approfondire l’argomento potete utilizzare il Form contatti. Vi aspettiamo, non siate timidi!

 

 

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